Davide Zardo – Biografia

A partire dal 1° giugno 2024, Davide Zardo assumerà il ruolo di Presidente e Amministratore Delegato di Schneider Electric Italia, portando con sé una vasta esperienza maturata in un’ampia gamma di settori, dall’ingegneria alla vendita, dal marketing all’innovazione e alla produzione.
Nato a Venezia nel 1970 e laureato in Ingegneria Meccanica, intraprende il suo percorso professionale nel dicembre 2010, quando Schneider Electric acquisisce Uniflair, un’azienda italiana specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di condizionatori di precisione e sistemi di refrigerazione. Da allora, scala posizioni di crescente responsabilità all’interno dell’organizzazione.
La sua carriera in Schneider Electric inizia in qualità di Business Development Director per l’organizzazione Cooling di Schneider nella regione EMEA, incarico che gli permette di sviluppare una profonda comprensione del mercato e delle esigenze dei clienti. Successivamente, ricopre il ruolo di Vice President della divisione Secure Power, dimostrando una leadership forte e una capacità innata di guidare le squadre verso il successo.
È però dal 2018 che Davide Zardo dimostra il suo valore come leader e innovatore: assume la carica di General Manager dell’unità operativa di Pieve di Cento, dedicata al business dell’illuminazione di emergenza. Qui, guida una trasformazione significativa a livello di marketing, ingegnerizzazione e produzione, rilanciando con successo l’unità operativa e portandola a nuovi livelli di successo e redditività. Ma la sua esperienza non si limita solo all’ambito aziendale. Prima dell’acquisizione da parte di Schneider Electric, Zardo ha ricoperto ruoli di rilievo all’interno di Uniflair, tra cui Direttore Tecnico, Direttore Marketing e Direttore dello Sviluppo del Business. Questa esperienza gli ha fornito una visione completa del business, dall’aspetto tecnico a quello commerciale, preparandolo alla leadership che ora assume.
Tra il 2013 e il 2019, Davide Zardo dà il suo contributo come Presidente dell’Istituto Inarch Triveneto, un ruolo che riflette il suo impegno nel promuovere l’architettura contemporanea e la qualità della progettazione nel territorio.